spettacoli
spettacoli
Otello di William Shakespeare
ven 13 dic
|Teatro Crystal
con Carlo Decio
Orario & Sede
13 dic 2019, 10:00
Teatro Crystal, Via Valvendra, 15, Lovere, BG, Italia
Info sull'evento
adattamento Mario Gonzalez e Carlo Decio
regia Mario Gonzalez
con Carlo Decio
produzione Teatro Indaco e CTF Campo Teatrale La Fabbrica
in collaborazione con Discover Italian Art & Culture
MARIO GONZALEZ, REGISTA
Autore, attore, pedagogo e regista guatemalteco, lavora fin dall’infanzia con il teatro di figura per poi avvicinarsi anche al teatro di prosa, alla Commedia dell’Arte e alla danza.
Trasferitosi in Francia, conosce, grazie a Jean-Claude Penchenat, il Théâtre du Soleil, con cui collabora dal 1965: incontro determinante che lo renderà parte integrante del gruppo per gli anni a venire.
CARLO DECIO, ATTORE
Attore, Mimo, Marionettista e Speaker.
Formatosi alla scuola del Teatro Arsenale di Milano (metodo Jacque Lecoq) e all’Accademia D'arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Nella sua quindicennale carriera studia e lavora con maestri nazionali e internazionali e prende parte a più di 1500 rappresentazioni teatrali.
Con la regia di Peter Stein lavora come mimo al Teatro La Scala di Milano nell’opera “ Il Prigioniero “ e collabora anche con il Teatro Sociale di Como - Aslico nell'Opera “ Tosca “.
Luci accese in sala come se si fosse in una piazza al calar del sole, la scena completamente vuota e un uomo vestito di nero...
Lo spettacolo inizia e Carlo Decio, funambolico attore in perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione, catalizza
immediatamente l’attenzione del pubblico introducendo l’affascinante storia di Otello, presentata in una versione originale e attuale, la sua.
Uno a uno, tutti i principali personaggi della tragedia Shakespeariana prendono vita durante il racconto.
Sfilando sotto gli occhi incuriositi degli spettatori, i protagonisti della vicenda interagiscono tra loro, ricostruendo gli atti di questa tragedia immortale.
Divertente, commovente; si applaude volentieri all’ironia fresca e un po’ amara di uno spettacolo che vuole analizzare le passioni e gli istinti più profondi della natura umana. Si affrontano, con sapiente leggerezza, tematiche tristemente eterne, perenne oggetto di studio e controversa fascinazione da parte delle grandi menti, quali invidia, razzismo, sopraffazione, gelosia, volontà di giustizia, violenza di genere e inganno. Una riflessione tout court sull’“essere o non essere” (umano), in fondo “questo (ancora oggi) è il problema”.